L'intelligenza artificiale e il futuro del controllo domestico nell'informatica

Amplificatore CI NAD

Con Mike Jbara, vicepresidente di Lenbrook Media Group, e Alex Capecelatro, amministratore delegato di Josh.ai.

Per decenni, il controllo della casa si è affidato a una programmazione strutturata, a interfacce personalizzate e a una configurazione minuziosa. Con l'ingresso dell'intelligenza artificiale nel settore delle installazioni personalizzate (CI), questo modello sta cambiando. Il futuro del controllo delle case di lusso non è fatto di più pulsanti o di più codice, ma di interazioni naturali, intelligenza adattiva ed esperienze senza sforzo.

L'intelligenza artificiale sta trasformando il controllo della casa da qualcosa che gli utenti devono gestire a qualcosa che lavora al loro fianco. Come spiega Alex Capecelatro, CEO di Josh.ai, "l'intelligenza artificiale sta trasformando l'idea di controllo della casa da qualcosa che l'utente deve gestire a qualcosa che lo capisce. Con la nostra nuova piattaforma AI X OS, Josh.ai porta la casa intelligente oltre i semplici comandi e verso una vera comprensione".

Invece di dire "accendi le luci della cucina", un proprietario di casa potrebbe semplicemente dire "prepara la stanza per la cena". Il sistema interpreta l'intenzione, regolando di conseguenza l'illuminazione, la temperatura, la musica e le tende. Si tratta di un'evoluzione dalla programmazione dei comandi alla progettazione di esperienze basate sull'intento.

Come aggiunge Mike Jbara, vicepresidente di Lenbrook Media Group, "Anche se è ancora presto, vediamo che l'IA consente al settore del controllo domestico di passare dalla convenienza e dall'efficienza alla reattività e alla localizzazione. L'intelligenza artificiale accelera il processo decisionale su input prima ingestibili. Qualcosa di semplice come una sottile regolazione dell'illuminazione sarà presto collegata a tutte le variabili all'interno e all'esterno di uno spazio, anche quelle che gli occupanti non percepiscono".

È qui che gli integratori CI possono fornire un vero valore aggiunto: creare ambienti di vita che siano organici, reattivi e senza soluzione di continuità.

Per NAD CI l'intelligenza artificiale è un fattore chiave per semplificare e arricchire il controllo della casa. Riducendo il ricorso a una programmazione complessa, gli integratori possono dedicare più tempo alla progettazione e all'esperienza dell'utente e meno alla risoluzione dei problemi.

L'AI X OS di Josh.ai pone l'intelligenza al centro del sistema, integrando audio, illuminazione, video, telecamere e controlli ambientali. La sua funzione AI Scenes personalizza l'automazione per aggiungere nuove ed entusiasmanti utilità ai proprietari di casa, offrendo al contempo un controllo intuitivo tramite voce, tocco o interfacce tradizionali.

L'IA dà anche potere agli integratori. L'intelligenza artificiale dovrebbe consentire agli integratori di fornire più valore ai loro clienti senza dover sostenere costi o tempi aggiuntivi", afferma Jbara. Ridurrà i tempi di progettazione dei sistemi perché ottimizza naturalmente i risultati desiderati e le specifiche del progetto. Ciò significa che gli integratori possono dedicare più tempo a preparare i sistemi in modo che siano appropriati fin dal primo giorno e a migliorarli nel tempo".

Semplificando l'impostazione, la configurazione e la risoluzione dei problemi, l'AI consente ai rivenditori di concentrarsi sulla creatività e sulla soddisfazione dei clienti piuttosto che sulla programmazione infinita.

Il controllo vocale è stato a lungo il sogno degli utenti delle case intelligenti e l'intelligenza artificiale lo sta finalmente rendendo affidabile e umano. La comprensione del linguaggio naturale consente ai proprietari di casa di parlare in modo colloquiale, non memorizzando i comandi.

L'obiettivo è far sì che le persone parlino alle loro case come farebbero con un amico", spiega Capecelatro. L'intelligenza artificiale aiuta a interpretare le intenzioni in base a chi sta parlando, dove si trova e cosa fa di solito".

Jbara concorda sul fatto che è in arrivo un cambio di passo: "L'intelligenza artificiale ci fa parlare di nuovo. Con la maggior parte delle interazioni vocali che avvengono oggi sugli smartphone, la crescita in ambito domestico dipende dal mantenimento di ciò che gli utenti apprezzano di più: discrezione e comodità".

Combinando la consapevolezza del contesto con un'elaborazione sicura e locale, la voce guidata dall'intelligenza artificiale non sembra più una macchina da usare, ma una collaborazione con un assistente.

Il punto di forza dell'intelligenza artificiale sta nell'adattarsi allo stile di vita del proprietario di casa. Una casa veramente intelligente impara e risponde nel tempo, automatizzando delicatamente le routine senza sopraffare l'utente.

Una scena di risveglio che illumina gradualmente le luci, apre le tende e avvia la musica potrebbe presto regolarsi automaticamente in base al tempo, alla stagione o persino al comportamento passato. Questi sottili miglioramenti danno vita a case che si sentono pensate e vive, supportando la vita quotidiana piuttosto che complicarla eccessivamente.

Come osserva Jbara, "grazie alla capacità dell'IA di applicare in tempo reale i dati ambientali e di contesto, vedremo case che offriranno ambienti più gradevoli e più appropriati, migliorando continuamente man mano che impareranno come le persone interagiscono e si godono i loro spazi".

Man mano che le case diventano più intelligenti, la privacy è diventata una preoccupazione fondamentale. I clienti vogliono l'intelligenza dell'intelligenza artificiale, ma non a spese dei loro dati personali", afferma Capecelatro. L'elaborazione a livello locale, l'impegno a non vendere mai i dati degli utenti e il controllo da parte dei proprietari di casa creano fiducia, essenziale negli ambienti di lusso dove la discrezione fa parte dell'esperienza.

Jbara concorda sul fatto che la trasparenza sarà fondamentale: "Mantenere la fiducia dei consumatori richiede apertura su come vengono utilizzati i dati. La sicurezza e la fiducia sono trasversali a tutte le categorie di consumatori: un abuso di dati in un settore si ripercuote su tutti. Le leggi si evolveranno, quindi è saggio che le esperienze abilitate all'IA non si basino pesantemente sui dati personali più sensibili".

Sistemi affidabili e sicuri non sono solo etici, ma anche intelligenti dal punto di vista commerciale. Meno chiamate di assistenza, clienti più soddisfatti e contratti di manutenzione più semplici sono tutti fattori che derivano da sistemi che semplicemente funzionano.

L'intelligenza artificiale prospera anche quando i sistemi possono dialogare tra loro. NAD, Bluesounde il più ampio Gruppo Lenbrook sostengono questa evoluzione attraverso iniziative come OpenAV Cloud, di cui Bluesound Professional è membro partecipante.

OpenAV Cloud introduce il Model Context Protocol (MCP), un framework che consente ai modelli di intelligenza artificiale di comprendere e controllare i dispositivi utilizzando intenti di alto livello piuttosto che comandi specifici. Gli integratori e i sistemi di intelligenza artificiale possono semplicemente esprimere l'intento ("prepara la sala conferenze per una chiamata Zoom") e lasciare che MCP gestisca i dettagli.

Jbara indica l'ecosistema BluOS di Lenbrook come un esempio chiave di questa filosofia: "BluOS è un mercato di esperienze di partner, molti dei quali già abilitati all'intelligenza artificiale. Il nostro valore risiede nella gestione dell'ecosistema tripartito di consumatori, servizi e dispositivi. L'analisi e il monitoraggio potenziati dall'intelligenza artificiale renderanno le esperienze BluOS più semplici e naturali che mai".

La vera raffinatezza sta nella moderazione. L'obiettivo è quello di eliminare il superfluo, in modo che ciò che rimane sembri senza sforzo. L'intelligenza artificiale deve scomparire sullo sfondo e rendere la vita più facile, non più complicata.

Per gli integratori, questo significa innanzitutto ascoltare, capire come vivono i clienti e adattare la tecnologia per migliorare queste abitudini. Non tutti i progetti necessitano di un'automazione completa; a volte i controlli più semplici offrono la migliore esperienza.

In prospettiva, Jbara prevede che il ritmo dell'IA ridefinirà il modo in cui il settore dell'IC opera: Il ruolo dell'integratore sta diventando ancora più importante, poiché le cose si muovono alla velocità dell'IA. Per tenere il passo, dovremo ridurre i tempi di ciclo totali, dalla progettazione all'installazione all'assistenza. La progettazione dei processi, lo sviluppo del software, l'analisi e la disciplina dei metadati diventeranno un punto di riferimento".

Noi di NAD CI crediamo che l'intelligenza artificiale stia inaugurando un'epoca d'oro di sofisticazione semplificata. Combinando intelligenza adattiva, architettura sicura e progettazione accurata, gli integratori possono offrire case non solo più intelligenti, ma anche più umane.

Perché il sistema di controllo più elegante non è il più complesso.
È quello che vi capisce.

Ringraziamo Alex Capecelatro, CEO di Josh.ai, e Mike Jbara, VP di Lenbrook Media Group, per i loro contributi.