NAD C 368 soprannominato 'Hybrid Heaven' in Hi-Fi World Review

NAD C 368 e giradischi

Dopo la sua recensione positiva del NAD M32 e del NAD M50.2, Martin Pipe di Hi-Fi World ha rivolto la sua attenzione a uno dei nuovi amplificatori della serie Classic Series del NAD, il NAD C 368. Nella sua recensione dell'amplificatore DAC ibrido digitale C 368, Pipe afferma che, sebbene l'unità possa non apparire così sorprendente come gli altri prodotti NAD, fornisce comunque una prestazione chiara e corretta.

Dotato dell'innovativo sistema di gestione musicale NAD, BluOS®, Pipe ha rapidamente scoperto quanto sia riccamente versatile il C 368. Con l'accesso a una pletora di servizi di streaming musicale, oltre ad avere la possibilità di riprodurre file di qualità MQA, hi-res, FLAC, WAV e CD, Pipe ha concluso che il C 368, se abilitato con BluOS.

Testando le prestazioni complessive dell'unità, Pipe ha guardato prima di tutto alle "Variazioni Enigma" di Edward Elgar. Composto tra il 1898 e il 1899, Pipe trovò che il C 368 forniva spazio più che sufficiente per far respirare i fiati e gli ottoni. Passando all'album Stateless di Mark Beazley del 2010, Pipe scrive che il C 368 ha contribuito a far emergere l'atmosfera malinconica dei brani.

Pipe conclude la sua recensione affermando che quando si tratta del C 368, "NAD ha scelto un suono e caratteristiche che piaceranno alla maggior parte degli audiofili".

 

Leggi la recensione completa sul numero di ottobre 2017 di Hi-Fi World.