Amplificatore D 3020 scoperto nella recensione di Stereophile

Stephen Mejias di Stereophile, redattore della rubrica mensile 'The Entry Level', potrebbe aver trovato 'la cosa giusta' per gli audiofili della nuova età nella sua recensione di novembre dell'icona reinventata di NAD, l'amplificatore digitale ibrido D 3020. Il NAD 3020 originale ha trasformato le persone in hi-fi, e ha fatto sì che iniziassero a pensare a un suono più grande e migliore già negli anni Settanta. Ora, nel mondo dello streaming e della musica digitale, l'editore Stephen Mejias scrive che il numero di modello "3020" è stato resuscitato per introdurre una nuova generazione di amanti della musica al vero hi-fi e al suo suono di qualità audiofila. In primo piano sulla copertina dell'edizione di novembre di Stereophile, è chiaro che il D 3020 è tornato a cambiare il futuro dei componenti hi-fi e a lasciare la propria eredità nel mondo dell'audio.

"...la D 3020 praticamente implora di essere toccata."

"Aveva velocità, presenza e dettaglio, e non assomigliava in alcun modo a quel suono fragile e stridulo che ci si aspetterebbe di sentire da un telefono".

"Se c'è una caratteristica di alta tecnologia e gadget che attirerà l'interesse del consumatore medio per l'audio di fascia alta, è il Bluetooth. Il NAD D 3020 ce l'ha, e lo implementa molto meglio di qualsiasi altro componente audio che ho sentito".

"E non riesco a pensare a un altro prodotto audio high-end che combini questi numerosi ingressi digitali, che faccia USB asincrono 24/96, che sia compatibile con il Bluetooth e che abbia un aspetto e un suono altrettanto buoni".

"...l'amplificatore digitale integrato D 3020 potrebbe essere proprio la cosa giusta per il nuovo geek dell'audio".

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